Questo numero di L-JUS si apre con la pubblicazione di alcune delle relazioni (quelle di Antonio Maria Costa, di Giovanni Russo e di Mauro Ronco) e dei messaggi istituzionali dell’annuale convegno nazionale del Centro Studi Rosario Livatino, che si è svolto il 6 maggio 2022, nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di S. Maria sopra Minerva, finalmente in presenza dopo due anni di sospensione forzata a causa della pandemia, sul tema “Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero”. È stata anche l’occasione per presentare il volume “Droga, le ragioni del no. La scienza, la legge, le sentenze”, curato dal Centro studi ed edito da Cantagalli nel 2022.

Pur se la Corte costituzionale, con la sentenza n. 51/2022 ha dichiarato non ammissibile il quesito referendario che puntava a rendere legale la coltivazione di piante da cui ricavare qualsiasi tipo di stupefacente, e ad abolire la reclusione per il traffico e lo spaccio delle droghe c.d. leggere, tuttavia non è venuto meno lo sforzo di alcune compagini per liberalizzare la droga in tale direzione all’ordine del giorno della Camera dei Deputati vi è un testo che riunisce varie proposte di legge.

Con questo convegno il Centro Studi ha inteso illustrare gli effetti delle principali sostanze stupefacenti, in particolare dei derivati della cannabis, e descrivere il profilo criminologico del traffico, internazionale e interno, della diffusione e del consumo delle droghe in Italia, replicando ai più frequenti luoghi comuni che si usano per sostenere la legalizzazione di quelle c.d. leggere, anche alla luce di quanto accaduto negli ordinamenti che hanno introdotto leggi permissive: nella consapevolezza che il pieno recupero della persona, sul quale sono impegnate da tempo le Comunità, l’incremento della consapevolezza dei danni derivanti da ogni tipo di sostanza, e il coraggio di affrontare la sfida educativa costituiscono i percorsi più idonei, unitamente all’adeguamento del quadro normativo, per fronteggiare una emergenza nascosta ma reale.

I saggi che seguono successivi affrontano:

–      con Francesco Farri, i profili di (in)efficienza dell’Ufficio per il processo, destinatario di una parte consistente della quota di risorse destinate alla giustizia dal PNRR;

–      con Manuel Ganarin, la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium Di Papa Francesco sulla riforma della curia romana;

–      con Daniela Bianchini, la questione dell’alienazione parentale e della “giustizia a misura di minore”, a margine di recenti pronunce di legittimità e delle Linee guida europee.

La Sezione Documenti contiene, infine, le memorie che giuristi del Centro Studi Rosario Livatino hanno contribuito a redigere, e che sono state depositate nei giudizi di ammissibilità dei quesiti referendari sull’omicidio del consenziente e sulla droga.

 

Alfredo Mantovano